MU.V. IN ROCCA – MUSEO VIRTUALE IN ROCCA

Mu.V. in Rocca – Museo Virtuale in Rocca – Progetto finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico “L’IMPRESA FA CULTURA” Programma Operativo Regionale FESR Lazio 2014-2020Azione 3.3.1 – sub-azione b) “Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi” dell’Asse prioritario 3 –Competitività- Finanziamento € 75.120,00 – CUP: F34B20000110007


Il progetto Mu.V.in Rocca – Museo Virtuale in Rocca si pone come obiettivo la realizzazione di un museo virtuale al fine di rendere accessibile il Museo Geofisico di Rocca di Papa ad un pubblico molto piĂą vasto di quello attuale, non solo italiano, e anche se in condizioni di disabilitĂ  motoria.

Il Museo Geofisico è situato a ridosso dell’Antica Fortezza Colonna, in posizione panoramica e dominante sul vecchio centro storico di Rocca di Papa. Allestito all’interno dell’Osservatorio geodinamico e inaugurato a fine Ottocento, il Museo passò, nel 1936, in gestione all’ Istituto Nazionale di Geofisica ed è oggi ancora funzionante in particolar modo quale punto fondamentale della rete sismica e geodetica dei “Castelli Romani”.

Il museo

Dal 2003 è inserito nel Sistema Museale Museum Grand Tour, una rete di musei e siti archeologici di cui la Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini è l’ente capofila e gestore e ad oggi coinvolge i Comuni di Albano Laziale, Artena, Castel San Pietro Romano, Colleferro, Colonna, Gallicano del Lazio, Genazzano, Frascati, Lanuvio, Monte Porzio Catone, Palestrina, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, Valmontone e Zagarolo; la Diocesi di Palestrina con il Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra; la Fondazione per la Ferrovia Museo della Stazione di Colonna.


Il Sistema Museale Museum Grand Tour ha come obiettivi principali:

  • la valorizzazione del patrimonio museale e culturale del territorio;
  • la promozione di una corretta fruizione dei beni culturali;
  • la creazione di un collegamento tra i musei locali e i sistemi tematici regionali, le strutture statali e le collezioni private;
  • la razionalizzazione delle risorse e degli investimenti;
  • la creazione di un raccordo stabile con il mondo della scuola.

Il progetto

Attualmente, la tematica affrontata nell’allestimento del museo è quella che porta alla Modellazione dell’interno della Terra, attraverso le osservazioni geologiche e geofisiche. Ciò che si intende realizzare è uno strumento informatico che permetta di visitare le sale reali del Museo a distanza comodamente seduti davanti ad uno schermo ed ottenendo approfondimenti specifici in tempo reale su ciò che si sta guardando tramite immagini, video, testi, animazioni etc…
Il visitatore è guidato nel percorso da pannelli, didascalie degli strumenti, exibit d’interesse geofisico e, in particolare, dalla presenza di macchine didattiche-ludiche e strumentazione geofisica funzionante. Le sale reali del Museo Geofisico verranno preventivamente fotografate e usate per creare “viste” a 360° tramite software ed algoritmi appositi; tali viste saranno visualizzabili e “navigabili” su un portale web ed ottimizzati anche per dispositivi mobile: ci si potrà muovere all’interno delle sale spostandosi a destra, sinistra, su e giù, avanti e indietro, come se si fosse fisicamente presenti nel museo.

Costo progetto € 121.487,82 – Contributo assegnato € 75.120,00

ModalitĂ  di fruizione

Le visite

All’interno della sala virtuale saranno identificati preventivamente dei POI (Point Of Interest) oggetti e punti nella stanza particolarmente importanti: nel momento in cui saranno visualizzati a schermo e/o cliccati dal visitatore, saranno in grado di attivare una modalità di visualizzazione/approfondimento aggiuntiva tramite l’ausilio delle tecnologie di Realtà Aumentata, Virtuale o Ricostruzione 3D (inserimento di animazioni, oggetti, immagini, testi, etc. non presenti realmente nel Museo) per rendere ancora più ricca l’esperienza di visita.

Il visitatore verrĂ  supportato durante la visita virtuale da una Guida Digitale (opzionalmente multilingua) che, apparendo direttamente su schermo, indicherĂ  il percorso da seguire e le azioni possibili in RealtĂ  Aumentata/Virtuale; inoltre leggerĂ  una serie di approfondimenti contestualizzati agli ambienti.

I percorsi didattici potranno essere “chiusi”, dove il visitatore sarà veicolato a fare una visita lineare che non permetterà di saltare da una sala all’altra; oppure “aperti”, il visitatore sarà libero di selezionare le sale da visitare senza un ordine prestabilito.
Attraverso la realizzazione del Museo Virtuale, il progetto Mu.V.in Rocca garantirà un notevole incremento della fruibilità del Museo Geofisico rendendolo accessibile anche via web, ottimizzato per un’esperienza su dispositivi mobile e con contenuti in più lingue.

– Schermate piattaforma Mu.V. in Rocca

Un ulteriore vantaggio è che la tecnologia utilizzata renderà possibile l’accesso ad aree e spazi chiusi al pubblico “fisico” per motivi di sicurezza (ad esempio macchinari costosi o delicati non direttamente accessibili ad un pubblico di non addetti ai lavori). Il progetto Mu.V.in Rocca – Museo Virtuale in Rocca, quindi, risponde pienamente agli obiettivi prefissati dal Sistema Museale e si propone, dopo una prima sperimentazione sul Museo Geofisico di Rocca di Papa, di garantire, attraverso la sua replicazione, una diffusione sul circuito Museale Museum Grand Tour.

Inoltre, lo scopo del Museo Virtuale Geofisico sarĂ  principalmente educativo: i contenuti ed i percorsi didattici verranno realizzati pensando, per esempio, agli studenti di scuole elementari, medie e superiori.

I soggetti che compongono il Sistema Museale hanno già mostrato l’interesse a formalizzare per il futuro accordi di partnership con HIT – Health Information Technology S.r.l. anche per la realizzazione congiunta di iniziative aventi come scopo quello di estendere il servizio realizzato di Museo Virtuale agli altri musei. La replicabilità, su tutto il sistema museale, è possibile sia in ragione dei rapporti tra i soggetti, sia tecnicamente, in quanto la piattaforma che permetterà la realizzazione del “progetto pilota” sarà facilmente adattabile per offrire lo stesso tipo di servizio agli altri musei.


Evento finale e Risultati

Nel corso del workshop finale si è dato ampio spazio all’individuazione e all’ideazione di nuovi campi di applicazione del sistema. Si è pensato a sviluppi e implementazioni future sicuri dell’interesse di chi si occupa di arte e cultura e tecnologia.

Il 14 settembre nella splendida cornice del Museo di Rocca di Papa è andato in scena l’evento finale del progetto Mu.V. in Rocca.

Tre sono gli elementi fondanti del progetto: una piattaforma virtuale accessibile anche da smartphone, un campionamento puntuale degli spazi e delle opere e la determinazione di P.O.I all’ interno dello spazio museale con relative funzioni aggiuntive.

Tutto questo è replicabile, trasponibile e trasformabile.

Ringraziamo per la partecipazione alla tavola rotonda:

Bruno Grassetti â€“ Presidente CEForm associato FedercultureDir. progetto RISE

Giovanni Onesti â€“ Amministratore Delegato HIT srl

Giuliana D’Addezio â€“ Dir. Museo Geofisico Rocca di Papa

Massimiliano Caporaso â€“ Resp. Operativo HIT srl

Michele Ceddia â€“ Tecnologo della conservazione dei Beni Culturali

Nicola Pagliuca â€“ Delegato del Comune di Rocca di Papa

Valentina Venturi â€“ Giornalista Freelance